MAYA Happy End

Maya è stata raccolta dalla strada alla fine del 2014 (ottobre-novembre). I pareri sull’età furono leggermente discordati, ma in linea di massima non aveva più di anno. Appena arrivata a casa aveva un sacco di paure: la persiana, le buste della spesa, gli uomini (soprattutto quelli di grossa corporatura), rumori improvvisi, camion.  Insomma, era spaventata da qualunque cosa. Col tempo le cose sono decisamente migliorate. Ci siamo fatte aiutare anche da un educatore cinofilo che ci ha offerto numerosi e preziosi consigli. Ora è una cagna molto equilibrata. Ha mantenuto qualche insicurezza (ad esempio mal sopporta i luoghi eccessivamente affollati), che tuttavia sembra sparire completamente quando la si porta a correre in montagna. Adora l’acqua (appena vede uno specchio d’acqua ci si tuffa in un attimo), essere spazzolata e anche asciugata col phon. È una cagnolina molto energica ed indipendente. È stata abituata sia al guinzaglio che senza. Tuttavia, sono state molte di più le uscite in montagna che non per strada. Avendo un ampio giardino, sia lei che suo figlio sono stati abituati a fare i loro bisogni lì. Mangia solo crocchette e durante i pasti è stata da subito abituata a stare sulla sua cuccia. Essendo vissuta per qualche tempo per strada conosce bene le dinamiche del branco. È abituata agli altri animali, tuttavia è abbastanza solitaria e molto indipendente. Preferisce farsi una bella corsa da sola piuttosto che giocare con altri cani. Mal sopporta il caldo. 

Nel 2015 l’abbiamo fatta accoppiare con un altro setter e il 12 luglio ha dato alla luce 9 cuccioli, che ha cresciuto da super mamma. Ad ottobre 2015 è stata sterilizzata.  Da allora è leggermente ingrassata, ma con un po’ di attività fisica continua a mantenersi in forma. Quando è allenata ha un’ottima resistenza (riesce a correre anche per 1-2 ore, con le dovute pause). Non ha mai avuto problemi di saluti. È una cane davvero molto forte. Inoltre, mia madre l’ha abituata a rispondere al richiamo del fischietto, per cui se in montagna si allontana grazie al fischietto dopo un po’ la si vede ritornare.

Dalla morte della loro mamma umana le uscite in montagna saranno state al massimo 2 o 3. Nel settembre 2022 sia Maya che suo figlio Linus sono stati portati in canile. Doveva essere una soluzione temporanea, nel frattempo che il loro papà tornasse dall’ospedale. Al suo ritorno (dopo un mese) le cose non stavano benissimo e il loro papà non ha avuto più la forza di occuparsi di loro. Sono rimasti in canile fino a gennaio 2023. Da allora e fino alla fine di Aprile sono rimasti in stallo presso un volontario.